Monito della Cina agli Usa: "Nessun accordo se aumentano i dazi"

“Nessun accordo economico e commerciale con Washington se continuerà l’aumento dei dazi”. È il monito della Cina agli Stati Uniti dopo il terzo round di colloqui tra le delegazioni guidate dal segretario statunitense del Commercio, Wilbur Ross, e il vicepremier cinese Liu He, sull'impegno di Pechino di limitare il suo surplus commerciale con gli Stati Uniti, acquistando più beni americani, così da evitare una “guerra commerciale” e soprattutto l'isolamento completo di Washington.
Oltre ad acciaio e alluminio, gli Stati Uniti hanno infatti annunciato sanzioni specifiche in arrivo per 50 miliardi di dollari sull’import anche di altri prodotti cinesi.
Intanto il G7 finanziario in Canada, “teso e difficile”, si è chiuso senza dichiarazione comune ma con la preoccupazione unanime contro l’estensione dei dazi anche a Europa, Canada e Messico.
Un’unica esortazione agli Stati Uniti: tornare indietro su questa misura, destinata a “minare il commercio globale”, in occasione della riunione dei capi di Stato in Quebec dell’8 e 9 giugno.