Mentre Trump cancella il suo incontro con Kim Jong Un, nuovi segnali di distensione arrivano tra il Cremlino e le cancellerie europee
Se gli Stati Uniti e la Nord Corea si allontanano, la Francia e la Russia sembrano riavvicinarsi: e ancora una volta, come già visto di recente con Angela Merkel, ciò accade proprio sulla spinta dell'impulsiva politica estera di Donald Trump.
Da difendere c'è l'accordo sul nucleare iraniano, oltre alle aziende minacciate dalle sanzioni americane: e la notizia del cancellamento del meeting tra stati uniti e nord corea arriva proprio mentre a San Pietroburgo i due siglano la rinnovata intesa
"Kim ha fatto tutto ciò che aveva promesso, per quanto ci riguarda - ha detto Putin, commentando la notizia - ha smantellato strutture e siti utilizzati i test nucleari e per questo ci ha sorpreso molto scoprire che il meeting era stato cancellato. Possiamo solo sperare che il dialogo verrà in qualche modo riavviato"
"Spero solo che questo sia stato un incidente di percorso - gli ha fatto eco Macron - in un cammino che deve continuare verso uno scopo che va perseguito perché é indispensabile per i nostri obiettivi internazionali e per la stessa regione".
Nel frattempo, Putin sembra mettere a segno un altro punto nella sua strategia di distensione con l'Europa, incassando segnali positivi anche sul dossier siriano, vero terreno di scontro tra l'Eliseo e il Cremlino.