Sullo sfondo le manifestazioni contro il presidente organizzate dall'attivista Navalny, prima arrestato poi rilasciato. In tutto oltre 1600 le persone arrestate in tutto il paese
Putin si avvia verso l'inaugurazione ufficiale del suo quarto mandato prevista questo lunedì al Cremlino. Sullo sfondo le manifestazioni contro di lui che con lo slogan "per noi non è lo zar" hanno portato a circa 1.600 fermi in 23 città del paese.
Lo stesso giorno il 7 maggio, dopo l'inaugurazione, il governo si dimetterà dai suoi poteri secondo la Costituzione e già dopo la cerimonia e il discorso del presidente potrebbe arrivare la nomina del futuro premier, con l'obiettivo di formare un nuovo esecutivo il prima possibile. Probabile la riconferma di Medvedev, anche se negli ultimi mesi sono circolati altri nomi tra cui il sindaco di Mosca.
Putin è stato rieletto il 18 marzo scorso con oltre il 76% dei voti. Alexei Navalny, l'attivista dietro alle proteste contro il giuramento di Putin è stato arrestato e poi rilasciato nelle prime ore di domenica.
L'accusa è quella di aver organizzato un evento pubblico non autorizzato e di aver resitito alle forze dell'ordine. Non è la prima volta che l'uomo finisice in carcere per la sua opposizione al Presidente. Degli oltre 1500 fermi, almeno 700 gli arresti solo a Mosca, cortei organizzati in 90 città di tutto il paese.