Vigilia all'insegna delle piccole polemiche tra i due colossi del calcio iberico. Zidane: "non tributeremo la guardia d'onore". Valverde: "chi se ne frega"
PUBBLICITÀ
A infiammare il calcio spagnolo, in questa 36ima giornata di Liga, anche quest'anno arriva el Clasico, come in terra iberica viene chiamato il match tra Barcellona e Real Madrid. L'obiettivo del Barça, che vinto il campionato con tre giornate d'anticipo, resta comunque mantenere il record d'imbattibilità,
"Il clasico è il clasico - dice il tecnico Ernesto Valverde - è un match importante nella stagione e fortunatamente noi siamo già campioni ma restano ancora degli incentivi in gioco e sappiamo tutti quanto questo significhi per i nostri fans e per quelli del Real".
E il club guidato da Zinedine Zidane ha già annunciato che non tributerà la tradizionale "Guardia de honor" al club campione, dato che inizio stagione, a parti invertite - quando il Real aveva appena vinto la supercoppa - il Barça non si scomodò "Non faremo la guardia d'onore perché neanche loro lo hanno fatto per noi" ha detto Zidane. "Ma li rispetto ugualmente ed è questa la cosa più importante, il rispetto per ciò che il Barcellona ha ottenuto, cioé vincere quello che considero il più bello e complicato tra i campionati. E per questo mi congratulo con loro e li rispetto.
E al netto delle congratulazioni, non si è fatta attendere la risposta di Valverde: "non faranno la guardia d'onore"? ha detto. "Bene, chi se ne frega"