La città era stata già colpita dai jihadisti di Boko Haram che dal 2009 terrorizzano il Paese.
La prima esplosione in moschea, la seconda al mercatino, pochi minuti dopo; almeno 60 i morti causati da due kamikaze il primo maggio a Mubi, città nel nord-est della Nigeria. Gli attacchi arrivano nelle ore della visita del presidente nigeriano a Washington, dove ha ringraziato Donald Trump per il suo aiuto contro Boko Haram; il gruppo jihadista proprio lo scorso novembre aveva colpito la stessa cittadina con un assalto simile causando una cinquantina di morti.
Questa volta a farsi esplodere sarebbero stati due ragazzi, il secondo ha mietuto vittime proprio tra i fedeli in fuga dalla moschea dopo la prima esplosione.
Dal 2009 Boko Haram terrorizza la Nigeria in tutto 20mila sono state le vittime e 2,6 milioni gli sfollati.