Dialogo avviato. Alla fine del secondo mandato di consultazione affidatogli dal Capo dello Stato, il presidente della camera Roberto Fico è riuscito, quindi, a mettere in moto la macchina per formare un nuovo governo.
Dialogo avviato. Alla fine del secondo mandato di consultazione affidatogli dal Capo dello Stato, il presidente della camera Roberto Fico è riuscito, quindi, a mettere in moto la macchina per formare un nuovo governo. Quantomeno provarci visto che l'intesa tra il Movimento Cinque Stelle e il Partito Democratico esiste, ma l'ultima decisione spetterà al "gran jury" della prima grande Direzione Dem del post Renzi, presieduta dal reggente Maurizio Martina la prossima settimana. "Importante ragionevole e responsabile - ha continuato Fico - restare sui temi e sui programmi che è quello che chiedono in questo momento gli italiani". Martina ha voluto sottolineare sia i passi avanti compiuti dai pentastellati, sia le diversità tra i due schieramenti. Luigi Di Maio, dopo aver chiuso definitivamente con la Lega, ha chiesto ai Democratici un "piccolo sforzo" e ragionare in un'ottica non di schieramento, ma nell'interesse del Paese. In caso contrario, ha concluso Di Maio, inevitabile tornare alle urne.