Pulitzer, vincono le inchieste su molestie, profughi e polizia filippina

Hanno aperto il vaso di Pandora delle molestie sessuali nel mondo del cinema: per questo il New York Times e New Yorker Magazine hanno vinto congiuntamente il premio pulitzer 2018, con la loro inchiesta che ha svelato i retroscena nella casa di produzione Miramax di Harvey Weinstein. .
Tra gli altri vincitori, l'agenzia Reuters, che si è aggiudicata il premio per il giornalismo internatzionale con due reportage sulla crisi dei rifugiati Rohingya in Myanmar e Bangladesh e sullo squadrone della morte che la Polizia Filippina, agli ordini del presidente Duterte, aveva creato per eliminare spacciatori e tossicomani.
E per la prima volta un rapper si è portato a casa il premio per la musica: si tratta del losangelino Kendrick Lamar, che con il suo album DAMN!, secondo la giuria, ha descritto come nessun altro la condizione degli afroamericani nelle periferie statunitensi.