Fame nel mondo: in 124 milioni a rischio

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Di Euronews
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È il dato del rapporto Ue-agenzie Onu: guerre e cambiamenti climatici le cause

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La vita di 124 milioni di persone oggi è a rischio a causa della fame nel mondo, provocata da cambiamenti climatici e conflitti. Questa la conclusione di un Rapporto Globale sulle Crisi Alimentari presentato da rappresentanti dell’Unione Europea, della Fao e del World Food Programme in un briefing per i paesi membri dell’ONU a Roma.

Gli effetti dei disastri climatici, soprattutto le siccità che hanno provocato crisi alimentari in in 23 paesi, due terzi dei quali in Africa diventano letali quando si aggiunge l'instabilità politica.

Le guerre restano il fattore principale di insicurezza alimentare in 18 paesi, 15 dei quali sono in Africa e Medio Oriente. Una situazione che è andata peggiorando con l'acuirsi dei conflitti e dell'instabilità in paesi come il Myanmar, la Nigeria nord orientale, la Republica democratica del Congo, il Sud Sudan e lo Yemen.

Le crisi si evolvono e la sfida maggiore è trovare la risposta adeguata a scenari sempre piu complessi complessi:

Neven Mimica,Commissario Europeo per la Cooperazione Internazionale e lo Sviluppo : "Dobbiamo occuparci della sicurezza, dello sviluppo e delle questioni umanitarie in un modo più coordinato. Dobbiamo riconoscere la complessità degli scenari legati alla crisi e i bisogni che devono essere gestiti non solo nel breve termine degli aiuti umanitari ma anche occupandosi di quelli a lungo termine come la resilienza.

Rafforzare le difese dunque nelle situazioni a rischio attraverso investimenti nella sicurezza alimentare e nei mezzi di sussistenta deve essere la priorità ha sottolineato il Direttore della Fao Da Silva.

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