Ore frenetiche in vista della prima seduta parlamentare. Il nome del presidente del Senato proposto dalla coalizione di centro destra non passa
Ore frenetiche in Italia in vista della prima seduta parlamentare, in cui neo-deputati e neo-senatori eleggeranno il presidente di Camera e Senato.
Malgrado le trattative, giovedi' sera si e' arrivati a un sostanziale nulla di fatto.
Matteo Salvini continua a chiedere la presidenza di almeno una camera, ma di fronte al nome avanzato dalla coalizione di centro destra per il Senato, quello di Paolo Romani, le trattative di sono arenate.
Il forzista e' inaccettabile per Luigi di Maio che comunque non ha assunto una posizione di chiusura totale, proponendo un nuovo incontro tra i capigruppo per ristabilire il dialogo e arrivare all’individuazione dei nomi.
Per lo storico Giovanni Orsina qualsiasi e' impossibile .
"E chi dice il contrario, chi dice di avere la soluzione o come andra finire mente. Perche' e' veramente difficile predire come andra' finira'.
La presidenza di Camera e Senato e' solo una prima tappa, importante comunque, perche potrebbe dare un'indicazione sulla futura coalizione governativa. Su cui, comunque, si iniziera' a negoziare seriamente solo dopo le regionali di fine aprile.