Monta in Brasile la mobilitazione contro l'assassinio della consigliera comunale e attivista contro razzismo e violenze della polizia. In circa 2000 in piazza nella sua favela d'origine: "L'hanno uccisa perché era scomoda"
Monta in Brasile l'ondata di proteste innescate dall'esecuzione in piena regola di Marielle Franco, la consigliera comunale di Rio De Janeiro, impegnata nella lotta a razzismo e violenze della polizia. Dopo numerose altre in tutto il paese, domenica una manifestazione l'ha ricordata nella sua favela natale di Marè, denunciando un "omicidio politico".