Italia: i vaccini dell'obbligo. Scade il termine per essere in regola nei nidi e a scuola

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Di Euronews
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Questo 12 marzo, scade in Italia l'obbligo di far vaccinare i propri figli. Chi non è in regola rischia di essere escluso dal nido e da scuola. Il reintegro avverrà appena fatte le vaccinazioni

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Piccoli e vaccinati. Oggi, 12 marzo, scatta l'obbligo per bambini e studenti fino a 17 anni di essere in regola con i vaccini per entrare in classe.

Chi non fosse in regola potrebbe vedersi negare l'ingresso a scuola.

Una circolare congiunta del ministero dell'Istruzione e della Salute ha fissato nel 10 marzo il termine ultimo per presentare i documenti.

A partire da oggi e entro il 20 marzo, i dirigenti scolastici invieranno una comunicazione scritta alle famiglie dei bambini non ancora in regola invitandole a provvedere.

L'Associazione Presidi ha precisato che nessun bambino verrà abbandonato a se stesso e tanto meno espulso da scuola, però bimbi e studenti saranno allontanati e solo una volta regolarizzata la situazione i minorenni verranno nuovamente ammessi in classe.

Per mettersi in regola si hanno 45 giorni, in Emilia per esempio, ma il periodo varia da Regione a Regione.

Si stima che siano circa 30 mila i bambini sotto i 6 anni che non hanno la documentazione per i vaccini.

L'obbligo dell'iniezione 'scudo' per 10 malattie è stato varato l'anno scorso dopo che il ministero della Sanità aveva registrato che la copertura vaccinale in Italia era diminuita in modo allarmante nei precedenti 5 anni"

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