Paolo Magri, direttore dell'Ispi, riconosce grandezza e limiti italiani. Tra gli altri l'ostilità al cambiamento e l'incapacità a fare squadra
Non è vero che l'Italia non funziona. Forte paese esportatore, resta una potenza industriale europea; deve però fare i conti con i suoi limiti.
A dirlo ai nostri microfoni, Paolo Magri, direttore dell'Ispi.
Per Magri l'Italia è restia al cambiamento, in questo senso resta un Paese conservatore.
C'è poi una un'intrinseca incapacità a fare squadra.
Clicca il video qui sopra per ascoltare la nostra intervista a Magri.