E' il settimo giorno di bombardamenti nella regione alle porte della capitale, da parte delle forze del regime di Assad
Non c'è tregua nella Ghouta Orientale, enclave nelle mani dei ribelli alle porte di Damasco, dove nella notte tra venerdì e sabato hanno proseguito i bombardamenti da parte del regime di Bashar Al Assad.
Secondo l'ultimo bilancio diffuso dall'Osservatorio siriano per i diritti umani, da quando sono iniziati i bombardamenti domenica scorsa, sarebbero almeno 505 i civili morti, di cui 123 bambini e oltre 2400 i feriti. L'ONG sostiene inoltre che abbia preso parte agli attacchi anche l'aviazione russa, notizia prontamente smentita dal Cremlino.
A Douma, principale città della Ghouta Orientale, sono stati scoperti dopo gli ultimi bombardamenti diversi corpi, tra cui quelli di alcuni bambini, che sono stati trasportati in una clinica di fortuna.