Figura chiave della campagna presidenziale di Trump, Rick Gates inizia a collaborare con l'FBI. Dopo il suo voltafaccia, il cerchio del procuratore speciale Robert Mueller si stringe anche contro Paul Manafort
Sul Russiagate ha ammesso di aver mentito e si è dichiarato colpevole di cospirazione contro gli Stati Uniti. Con il voltafaccia di Rick Gates, colonna di Trump durante i caldi mesi precedenti la sua elezione, ora passato alla collaborazione con l'FBI, il cerchio si stringe ora anche contro il suo ex direttore di campagna Paul Manafort, che invece continua a negare. Tra le accuse a loro carico formulate dal procuratore speciale Robert Mueller, che indaga sulle possibili interferenze russe nell'elezione di Trump alla Casa Bianca, quella di aver agito come "agenti di un governo straniero".