Ghouta: dopo la mattanza, Onu chiede tregua umanitaria

L'esercito di Assad ha ripreso i raid sulla zona di Ghouta est, la roccaforte dei ribelli nei pressi di Damasco. Il bilancio e' quello di una autentica mattanza. Negli ultimi 4 giorni gli attacchi nella regione hanno provocato circa 296 morti, di cui 42 donne e 71 bambini. Le Nazioni Unite lanciano un appello per la cessazione dei bombardamenti. Il Segretario Generale a stento trattiene la commozione.
**Antonio Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite
**_"Sono profondamente rattristato dalla terribile sofferenza della popolazione civile nella Ghouta orientale: 400.000 persone che vivono un inferno sulla terra"_
Sulla questione si sono esposte anche Berlino e Parigi. La Germania ha infatti esortato Russia ed Iran a convincere il regime siriano al cessate il fuoco. Appelli anche da Amnesty International.
**Paul Donohoe, Comitato di soccorso internazionale
**_"Il nostro timore è che stiamo assistendo a una ripetizione delle terribili scene di Aleppo. Il mondo è rimasto già scioccato da quella avanzata militare e quello che ne è scaturito e quindi, vedere quanto sta accadendo a Ghouta desta sicuramente preoccupazione"_
Un commento anche dall'Italia dove il ministro degli esteri Angelino Alfano si è schierato al fianco dell'Onu alla ricerca di una tregua umanitaria.