Non ha mai fine la rabbia degli ucraini anti-Russia: periodicamente rigurgiti di rancore si concretizzano in proteste. La tensione non è mai calata dall'annessione della Crimea da parte della russia nel 2014
Un gruppo di attivisti anti-Russia ha spaccato le vetrine di due sedi di una banca russa e di un centro culturale a Kiev, ieri. Con bottiglie, pietre e uova, un centinaio di manifestanti ha vandalizzato le filiali bancarie e il centro culturale, punto di riferimento dei russi all'estero. La polizia è scesa in piazza in assetto antisommossa per tentare di contenere la protesta. Non sono state diffuse informazioni circa eventuali arresti. Le relazioni tra Russia e Ucraina sono tese dall'annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014.