A Caracas ormai si compra con moneta virtuale
Il chavismo mediaticamente, non sbaglia un colpo. Dopo l'annuncio della creazione di una criptomoneta, il Petro, per recuperare denaro. dopo l'utilizzo di valute come lo yuan cinese o il rublo russo come monete di riferimento per cercare di aggirare le sanzioni internazionali, dopo il tentativo di mettere in circolazione monete parallele, soprattutto su iniziativa dei collettivi chavisti, adesso in Venezuela è il momento di Vippo. Si tratta di un'applicazione telefonica con cui è possibile pagare, attraverso il terminale.
Non è solo colpa della svalutazione e della conseguente iperinflazione che ha portato il Bolivar, la moneta venezuelana a valere come carta straccia. Non c'è più nemmeno denaro contante perché non si trova più cartamoneta ed è per questo che o si paga con la carta di credito oppure con queste applicazioni. Altro problema è la svalutazione che ormai fa variare il valore della valuta di ora in ora. Ecco perché i commercianti preferiscono avere immediatamente il denaro della transazione sul conto a meno che non si tratti di dollari che invece continuano ad aumentare di valore.
