Processo al via per la ragazza palestinese che schiaffeggiò i soldati

Processo al via per la ragazza palestinese che schiaffeggiò i soldati
Diritti d'autore 
Di Antonio Michele Storto
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

La corte militare ha voluto un'udienza a porte chiuse: un modo per tutelare la corte, più che l'imputata - secondo l'avvocato - in un caso che per le autorità isaraeliane rischia di diventare sempre più imbarazzante

PUBBLICITÀ

E' entrata in aula sorridendo con lo sguardo fiero di sempre Ahed Tamimi, l'attivista palestinese diciassettenne divenuta celebre in tutto il mondo per i suoi faccia a faccia con l'esercito israeliano.Il tribunale militare di Ofer dovrà giudicarla per aver schiaffeggiato i due soldati israeliani che, durante una protesta, cercarono di entrare nella sua casa nei dintorni di Ramallah: un episodio filmato in un video che divenne immediatamente virale.

"La corte - ha dichiarato Gaby Lasky, avvocatessa che ha assunto la difesa della ragazza - si rende conto che le persone che sono radunate qui, fuori dal tribunale militare, sono interessate al caso di Ahed, perché capiscono che i diritti di questa ragazza sono stati violati e che questo processo non dovrebbe nemmeno aver luogo. E così l'unico modo che i giudici hanno trovato per tagliar fuori ogni sguardo indiscreto è stato chiudere le porte del tribunale e non permettere a nessuno di assistere alle udienze".

Il riferimento  è alla decisione della corte di tenere il processo a porte chiuse: ufficialmente, la ragione è proteggere la privacy di una ragazza ancora minorenne, ma è evidente come per le autorità isaraeliane il caso vada diventando sempre più scomodo.

Soltanto lunedì, alla vigilia del processo - il cui inizio cera già stato rimandato poco prima - dagli Stati uniti è arrivata una petizione in favore della ragazza: a firmarla, attori, musicisti e atleti afroamericani comee Rosario Dawson, Angela davis e Danny Glover

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Parla il padre di Ahed, la giovane in carcere per la Palestina