Il proprietario di una panetteria nel centro di Copenhagen si è rifiutato di pagare il pizzo a una gang locale. Uomini incappucciati gli distruggono il negozio, ma scatta la solidarietà di cittadini e politici: raccolti 63mila euro
Entrano a volto coperto e spaccano tutto, armati di bastoni. Vetrine in frantumi e macchinari distrutti: è quello che resta della panetteria del signor ali Parnian, nel centro di Copenhagen, dopo il blitz di un gruppo di uomini che hanno punito il proprietario per non aver voluto pagare il pizzo alla gang locale.
Le telecamere del negozio hanno ripreso i momenti dell'aggressione: uomini vestiti con giubbotti e pantaloni scuri, incappucciati e armati di mazze, vandalizzano il negozio indisturbati.
La notizia dell'aggressione ha fatto scattare una gara di soldiarietà, animata da un deputato del partito conservatore: la colletta partita come gesto simbolico è arrivata alla inaspettata cifra di 472mila corone, cioè circa 63mila euro.
Un gruzzoletto utile da reinvestire, spiega il proprietario della panetteria, ma soprattutto fondamentale per non chiudere e continuare a mantenere viva la speranza di un futuro. "Con questi soldi aprirò un nuovo nogozio, Ci tengo molto a ringraziare di cuore tutti quelli che mi hanno aiutato, vorrei ringraziare tutti, uno a uno".
Parian ha ricevuto anche la solidarietà del ministro per l'integrazione svedese, Inger Stojberg, che è è andata a far visita alla panetteria.