Di Euronews
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Sono accusati di furto, atti di sciacallaggio e vandalismo, ma per le loro famiglie si tratta di arresti del tutto arbitrari.
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Dopo le proteste, in Tunisia è arrivato il momento dei processi.
Ieri pomeriggio nel Tribunale di Tunisi sono comparsi 21 dei manifestanti arrestati durante le proteste contro il caro vita divampate a inizio gennaio nella città di Tebourba: sono accusati di furto e atti di sciacallaggio e vandalismo, anche se i loro familiari definiscono del tutto arbitrari i loro arresti.
Dall'inizio di gennaio, sono stati più di 900 i manifestanti arrestati in tutto il paese, man mano che le proteste andavano ingrossandosi, alimentate da disoccupazione, corruzione e dalle misure d'austerità introdotte per il 2018
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