Malta incorona la musica barocca. Per la 6°edizione del festival presenti nell'isola star da tutto il mondo

Malta incorona la musica barocca. Per la 6°edizione del festival presenti nell'isola star da tutto il mondo
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il festival della musica barocca di La Valletta propone 26 concerti che avranno luogo in 14 diverse località maltesi. Questa è la grande novità: i concerti si tengono anche fuori dalla capitale

PUBBLICITÀ

Malta si veste di barocco.

Il festival della musica barocca di La Valletta è in pieno svolgimento.

Le due settimane di musica - iniziate il 13 gennaio, si concluderanno il 27 gennaio - propongono 26 concerti che avranno luogo in 14 diverse località maltesi. La novità di quest’anno, infatti, è proprio lo spostamento anche fuori dalla capitale.

Il direttore artistico Kenneth Zammit Tabona:  

"Finora abbiamo avuto il pieno ogni giorno. E di anno in anno la situazione migliora, arrivano gruppi da varie parti del mondo. Dal Giappone, dall'America senza contare gli affezionati maltesi".

Per questa 6°edizione torna a esibirsi il clavicembalista iraniano Mahan Esfani, solo una delle perle di queste due settimane in musica, insieme a La Folia Barockorchester.

 Il nostro inviato, Wolgang Spindler, rietiene che in queste ore essere a Malta sia particolarmente eccitante. Ecco perché:

 "Questo festival è diventato un must per tutti gli amanti della musica barocca e attira ogni anno sempre più fan ai vari concerti in tutta l'isola. Essere qui adesso è molto eccitatnte perché questo fine settimana ci saranno tutte le cerimonie per il lancio ufficiale di La Valletta come capitale europea della cultura 2018".

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Venezia: al via la Biennale segnata dalle guerre in Ucraina e Medio Oriente

Scoperto a Pompei un salone con affreschi sulla guerra di Troia

Romania, la dimora di re Carlo III riapre al pubblico come spazio culturale: al centro l'ambiente