Trump: "Sono un genio e un genio stabile"

Trump: "Sono un genio e un genio stabile"
Di Gioia Salvatori
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Il presidente americano replica alle accuse di instabilità mentale contenute nel libro "Fire and fury". Via tweet esalta la sua carriera da imprenditore a star della tv a presidente e scrive di essere più che intelligente: si descrive come un genio e un "genio stabile".

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"Sono un genio, e anche molto stabile". Il presidente americano Donald Trump replica via twitter alle accuse di instabilità mentale contenute nel libro "Fire and fury". La replica è arrivata in una serie di tweet.

"In realtà per tutta la mia vita le mie qualità migliori sono state la stabilità mentale ed essere veramente intelligente - ha scrittoTrump - Anche `Hillary la corrotta´ ha provato a giocare queste carte e, come tutti avete notato, le si sono bruciate tra le mani... Sono passato dall’essere un imprenditore successo a una star della tv a presidente degli Stati Uniti (al primo tentativo). Credo che questo mi caratterizzi non come un uomo intelligente, ma come un genio. E un genio molto stabile!".

I tweet arrivano da Camp David dove Trump si trova con i parlamentari repubblicani per discutere dell'agenda 2018 mentre tutto il mondo parla del libro di Michael Wolff che ha suscitato un vespaio negli Stati Uniti e non solo.

Secondo Jonathan Lemire, corrispondente AP dalla casa bianca alcuni democratici stanno usando il libro come una prova in più per dire che il presidente non è adatto a governare e che la casa bianca in questo momento non porti altro che problemi al popolo americano. "I repubblicani - aggiunge -  hanno avuto una reazione differente. Privatamente alcuni hanno espresso preoccupazione, considerando difficile avere fede in una casa bianca che lavora così. Altri credo che siano veramente felici della caduta di Steve Bannon che è la prima conseguenza immediata prodotta da questo libro".

Nel testo Bannon, l'ex capo stratega di Trump rimosso la scorsa estate, chiama traditore il presidente che avrebbe incontrato alla Trump Tower un avvocato russo, disposto ad offrire informazioni per danneggiare Hillary Clinton in campagna elettorale. Trump replica che Bannon ha perso la testa ma non è l'unica grana per il presidente alle prese con un libro di cui avrebbe voluto impedire l'uscita, ma che è già al top delle vendite, un testo confezionato con più di 200 interviste e che lo scredita profondamente.

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