Le vittime sono una donna di 45 anni e sua figlia di 11. Sciavano in fuoripista con un gruppo di 9 tedeschi, quando la massa di neve le ha travolte
Facevano fuoripista con un gruppo di scialpinisti tedeschi, quando la slavina le ha travolte nella zona di Malga San valentino, in Val venosta, provincia di Bolzano.
Non c'è stato nulla da fare per una bambina di 11 anni né per sua madre di 45: la donna è spirata dopo qualche ora, all'ospedale di Silandro, mentre la piccola è morta sul colpo.
A nulla sono valsi i numerosi tentativi di rianimazione degli uomini del Soccorso alpino, intervenuti in condizioni proibitive, tra neve, nebbia e raffiche di vento che hanno costretto gli elicotteri dell'elisoccorso a rimanere a terra.
Per via del pericolo di successive valanghe, i soccorritori non hanno potuto raggiungere gli sciatori con le motoslitte: hanno dovuto quindi spostarsi a piedi, utilizzando ciaspole o pelli di foca.
Dei sette i sopravvissuti, cinque sono rtiusciti a evitare del tutto la slavina: gli altri due sono rimasti intrappolati fino all'arrivo dei soccorritori, che li hanno estratti dalla neve illesi.