Le minacce di Trump di tagliare gli aiuti finanziari all'Autorità palestinese provocano le proteste del presidente Abu Mazen che ha sottolineato come Gerusalemme "non sia in vendita".
Le minacce di Trump di tagliare gli aiuti finanziari all'Autorità palestinese provocano le proteste del presidente Abu Mazen che ha sottolineato come Gerusalemme "non sia in vendita".
"Dal momento che i palestinesi non vogliono più parlare di pace, perché dovremmo pagare loro enormi versamenti in futuro"?
Cosi ha twittato poi Trump senza specificare quali gli aiuti che potrebbero essere tagliati, tra quelli forniti all'Onu o quelli trasferiti dall'agenzia di sviluppo Usaid.
E' la scia delle incessanti polemiche anche sfociate in forti proteste sin da quando il capo della Casa Bianca ha annunciato il riconoscimento di Gerusalemme come capitale d'Israele. Anche l'OLP ha accusato il presidente americano di voler minare il loro impegno per la pace.