Peruviani inferociti contro il presidente Kuczynski

Peruviani inferociti contro il presidente Kuczynski
Diritti d'autore  REUTERS/Guadalupe Pardo
Di Cristiano Tassinari

Non si placano le proteste dopo la decisione del presidente di concedere la grazia ad Alberto Fujimori, condannato a 25 anni di carcere per violazione dei diritti umani. Per molti, si tratta di un "tradimento": Per altri, di uno "scambio politico".

Almeno cinque mila persone hanno manifestato giovedi per le strade di Lima, la capitale del Perù', contro la decisione del presidente Pedro Pablo Kuzcynski di concedere la grazia per "motivi di salute" all'ex presidente Alberto Fujimori. 

Dall'annuncio di Kuczyinski, la vigilia di Natale, questa è la manifestazione di protesta più' imponente, alla quale hanno partecipato molti familiari di vittime della repressione di Fujimori, attuata durante i 10 anni della sua presidenza, dal 1990 al 2000.

Martedi scorso, lo stesso Fujimori, 79 anni, dal suo letto d'ospedale dove è ricoverato, ha chiesto perdono per aver "deluso" una parte dei suoi connazionali, ha ringraziato Kuczyinski per l'indulto, promettendogli pieno appoggio per la "riconciliazione nazionale".

In carica dal luglio 2016, Kuzcynski aveva sempre dichiarato che non avrebbe perdonato Fujimori, condannato a 25 anni per corruzione e violazione dei diritti umani.
Per molti, questo perdono suona come un tradimento. O uno scambio politico, come sospettano le opposizioni. Visto che proprio un voto in Parlamento dei figlio di Fujimori, Kenij, ha salvato Kuczynski dall'impeachment per corruzione. 

Nel frattempo le proteste di piazza non si placano: e dopo Lima stanno contagiando città altre del paese sudamericano. 

REUTERS/ Cristbal Saavedra Vogel
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