Russia: entra nel vivo la campagna per le presidenziali

Durante i loro rispettivi congressi di partito a Mosca, sia la formazione di centrosinistra "Russia Giusta", sia i conservatori di "Piattaforma civica", hanno deciso di non presentare alcun candidato alle prossime elezioni presidenziali del marzo 2018, ma di sostenere la candidatura dell'attuale presidente, Vladimir Putin, che corre come candidato indipendente.
Sergey Mironov, leader di Russia Giusta, nel suo comizio ha spiegato le ragioni della decisione: "Era di fondamentale importanza per noi che Vladimir Putin partecipasse non per conto di "Russia Unita", ma come candidato indipendente. In questo modo, ha chiamato a raccolta le forze politiche e sociali russe per supportarlo, ed è proprio così che noi risponderemo."
Lo stesso concetto che ha espresso il leader di "Piattaforma Civica", Rifat Shaykhutdinov: "Il nostro partito storicamente supporta Vladimir Putin. Quando cominciò la crisi della Crimea, come ricordate, siamo entrati in un periodo molto difficile per la nostra maturità politica, supportando la ri-unificazione della Crimea".
Intanto la sfidante di Putin, Ksenia Sobchak, ha presentato ufficialmente la sua candidatura alla commissione elettorale centrale a correre alle presidenziali per il partito "Iniziativa civile Russa", formazione non rappresentata in Parlamento, La stessa commissione elettorale che ieri ha respinto ufficialmente la candidatura del leader dell'opposizione Alexei Navalny.