Un anno di falsità pro-Cremlino: cosa NON è successo nel 2017

Illustrazione del 1894 di Frederick Burr Opper
Illustrazione del 1894 di Frederick Burr Opper Diritti d'autore Public domain
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Di Lillo Montalto Monella
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Una bomba nucleare sulla Lituania, la minaccia di invasione americana sull'Europa e l'armata ucraina pronta a usare armi al fosforo tra le bufale dell'anno scovate da EU vs Disinfo

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Nel 2017 il portale europeo EU vs Disinfo ha segnalato oltre mille casi di disinformazione provenienti dalla Russia, spesso da fonti ufficiali. Ben 1310, fanno più di tre al giorno. 

Tra i più clamorosi, riportati nel riassunto di fine anno: il pericolo di una guerra civile in Svezia, una bomba nucleare sganciata sulla Lituania da un aereo americano e le truppe statunitensi pronte ad invadere l'Europa.

Dalla sua creazione nel novembre 2015, il sito dedicato a "prevedere e rispondere" alla disinformazione pro-Cremlino ha smontato 3.680 "bufale" online. Si tratta di un'iniziativa della European External Action Service East Stratcom Task Force (EEAS), il servizio diplomatico dell'Unione Europea. Vanta un network di oltre 400 esperti, giornalisti, Ong, think thank in oltre 30 paesi. 

Le false notizie messe in giro dalla propaganda dipingono la Russia come "attore innocente che fa di tutto per risolvere le crisi del mondo, ma è costantemente minacciata dall'Occidente", determinato "a umiliarla e screditarla". Alcune di esse sono rilanciate da alti ufficiali e membri della sfera pubblica russa, incluso Putin o il Ministro degli Affari Esteri Sergey Lavrov che ha perfino accusato la NATO di aver usato un'esercitazione come pretesto per schierare truppe nei paesi baltici e in Polonia. 

Muro crivellato di proiettiuli a Donetsk
REUTERS/Alexander Ermochenko

Un'attenzione particolare da parte della propaganda russa è dedicata all'Ucraina

"Gli ucraini sono spesso descritti come fascisti, oppressori, aggressori e xenofobi; l'Ucraina è invece è vista come artificiale, fallita, disintegrata e sola; e le azioni russe in Ucraina sono definite legittime e legali".

Mentre in Russia entra nel vivo la campagna per le presidenziali, ecco** dieci assurdità che è capitato di leggere sul web nell'anno che volge al termine: **

  1. Papa Giovanni Paolo II disse che bisogna fermare l'invasione di migranti, ferita che paragonata a nazismo e comunismo "è più dolorosa e profonda". Fonte: agenzia Sputnik. Debunk: il pensiero del pontefice sul sito del Vaticano, di tutt'altro tenore; 
  2. L'armata ucraina è pronta a usare munizioni al fosforo bianco. Fonte: Politnavigator.net. Per approfondire l'infondatezza delle accuse: Digital Forensic Research Lab;
  3. Il numero degli stupri in Svezia è cresciuto del 1000% in due anni a causa dell'immigrazione. Fonte: AC24czSecondo le autorità svedesi, però, il numero di stupri denunciati dal 2015 è aumentato dell' 1,4%; 
  4. L'Ucraina accoglierà 20mila rifugiati al posto della Germania. Fonte: RIA Novosti. Tuttavia, non esiste nessun accordo del genere;
  5. UK lancia un contest per "la bandiera e l'inno neutrali più umilianti" in vista delle Olimpiadi invernali in Corea del Sud. Lo dice qui un ex giornalista, citando però un articolo satirico apparso sul Times;
  6. L'armata russa non è coinvolta in Ucraina. Lo ha detto il Presidente Vladimir Putin nella sua conferenza annuale. "

There is no Russian army on the territory of Donbass". La realtà è diversa: si contano innumerevoli prove che smentiscono questa affermazione. Alcune di esse fornite dalle stesse truppe russe;  7. Bomba nucleare sganciata in Lituania? C'è pure un finto screenshot del dipartimento della difesa americano. Peccato che non sia mai successo: qualcuno se ne sarebbe accorto. Difficile collegare però il Cremlino alla vicenda nonostante alcuni siti russi l'abbiano ripresa; 8. George Soros, già accusato di varie cose tra cui diffondere perversioni sessuali e manipolare le elezioni presidenziali USA, ha organizzato la crisi dei migranti in Europa per costringere gli europei a lavorare per lui e finanziare i suoi progetti. Lo ha detto un ex giornalista. Ma non ci sono prove. 9. La NATO spaventa le donne europee con la minaccia che i russi verranno e le violenteranno.  Lo ha detto sempre lo stesso ex giornalista, noto alle cronache del settore. Tutt'altro. Il 10 dicembre, il segretario generale della NATO e Angelina Jolie hanno annunciato un progetto volto a difendere i diritti delle donne; 10. In Svezia c'è il pericolo di una guerra civile. In Svezia! Il Paese sarebbe lacerato dall'immigrazione musulmana e dai rifugiati, avrebbe detto il capo della polizia Dan Eliasson. In realtà ha semplicemente chiesto maggiore cooperazione tra agenzie statali per l'azione congiunta in aree più vulnerabili. 

Vladimir Putin parla ai servizi segreti a Mosca
Sputnik/Mikhail Klimentyev/Sputnik

BONUS: Interessante articolo di Politico su come si lavora da Sputnik, chiamata "Il Buzzfeed della propaganda".

Qui c'è un elenco di risorse sulla metodologia della diffusione di notizie che notizie non sono.

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