Russia: eurobond per far rientrare capitali

Russia: eurobond per far rientrare capitali
Di Alberto De Filippis

Nel tentativo di far rientrare capitali, il presidente Putin ha chiesto allla banca centrale di emettere bond che funzioneranno solo sul mercato nazionale.

Investire in titoli del governo per cercare di riportare in patria capitali fuggiti alll'estero. È il pensiero stupendo di Vladimir Putin che ha anche deciso di favorire investitori nazionali rispetto a quelli stranieri. Molti oligarchi non possono operare col loro denaro a causa della sanzioni Usa contro la Russia. Putin ha quindi deciso di emettere Eurobon che possano venire acquistati dai paperoni presi in mezzo nella guerra economica fra Mosca e Washington.

L'escamotage del presidente e della banca centrale russa è quello di far operare i bond solo sulla borsa di Mosca, quella nazionale, in modo da non incorrere nelle sanzioni statunitensi nel passaggio da un paese all'altro. Anche un modo però per assicurare liquidità alla Russia in un momento in cui, malgrado le roboanti dichiarazioi del Cremlino, l'atmosfera economica è piuttosto di stagnazione. Comparti come l'immobiliare crescono, ma i tassi d'interesse, ad esempio, restano ancora proibitivi per i russi se paragonati a quelli europei. Per ora la somma è di 3 miliardi di dollari, ma, se giustificata dalle richieste, l'emissione potrebbe aumentare. 

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