C'è la rivendicazione dell'ISIS sull'attacco ad una chiesa metodista di Quetta. La comunità cristiana del Pakistan viene duramente colpita da un attentato messo a punto da un commando di kamikaze: 2 gli attentatori suicidi la cui azione ha causato la morte di 9 persone e il ferimento di altre 35 secondo l'ultimo bilancio fornito dalle autorità locali ma passibile d'aggravarsi.
Ancora una volta la sicurezza nel Paese è messa sotto accusa: alti responsabili dei servizi pakistani hanno negato che l'autoproclamato Stato Islamico abbia una rete strutturata di militanti attivi, nonostante i numerosi attentati messi a punto negli ultimi anni nello Stato del Baluchistan.
Al momento dell'attacco oltre 400 fedeli si trovavano nella chiesa ed è stato proprio l'intervento delle forze di sicurezza ad evitare un bagno di sangue di maggior proporzioni: uno degli attentatori è stato ucciso prima che attivasse il giubbotto esplosivo e il secondo lo ha fatto detonare a pochi metri dall'entrata dell'edificio. Tra le vittime, in memoria delle quali una veglia di preghiera si è svolta in serata, diversi bambini.