Il politico era stato arrestato sabato. La procura di Kiev lo accusa di aver voluto compiere un golpe in Ucraina. Respinta la richiesta di arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
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L'ex presidente georgiano Mikhail Saakashvili, accusato di voler fomentare un colpo di Stato in Ucraina, è stato liberato.
Un tribunale di Kiev ha respinto la richiesta della procura di sottoporlo agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. "I domiciliari sono un tentativo di estromettermi dalla sfera pubblica" aveva dichiarato Saakashvili durante l'udienza.
Dopo due tentativi falliti, i poliziotti ucraini erano riusciti ad arrestarlo sabato. Il giorno dopo una manifestazione ha Kiev ne aveva chiesto rilascio.
Ex alleato di Petro Poroshenko Saakashvili ora è uno dei suoi maggiori nemici: chiede la destituzione del presidente ucraino accusandolo di corruzione. Secondo la procura di Kiev Saakashvili voleva "prendere il potere con la forza" attraverso le manifestazioni contro le autorità ucraine e a finanziarlo sarebbero persone vicine all'ex presidente ucraino il filorusso Viktor Ianoukovitch.