L'ultimo giorno di Papa Francesco in Bangladesh ripropone un rituale consolidato, quello che lo spinge a stare al fianco degli orfani, i disabili, i giovani ed esortare alla speranza ma anche alla gioia.
Papa Francesco ha visitato un orfanotrofio, la "Casa di Madre Teresa" in Tejgaon, dove la suora risiedeva quando si trovava in Bangladesh. L'istituzione oggi offre cure e assistenza a migliaia di disabili fisici e mentali.
Francesco ha poi raggiunto a piedi la vicinissima chiesa del Santo Rosario, dove ha incontrato sacerdoti, religiosi, seminaristi del Paese. Dopo aver ascoltato le loro testimonianze ha tenuto un discorso in spagnolo. Ha anche visitato e benedetto il cimitero parrocchiale di questa antica chiesa.
Prima di partire Bergoglio si è recato al Collegio Notre Dame per l'incontro con i giovani. Come in Myanmar anche in Bangladesh il Pontefice ha voluto che il viaggio si concludesse tra le nuove generazioni, come segno di speranza nel futuro.