Alla fine si brucia tutto.In Libano per smatire i rifiuti gli si dà del fuoco, anche dietro casa. La cosa non è nuova, l'emergenza rifiuti in Libano risale a due anni fa. La novità secondo i dati di Human rights watch è che chi abita in zona soffre di disturbi respiratori.
Come conferma questa donna, che è consapevole del fatto che la figlia respira aria tossica. Human rights watch rileva che i disturbi più comuni sono malattie polmonari, tosse, irritazione della gola, allergie e asma.
La emergenza scoppia nel 2015 quando le autorità libanesi chiudono la discarica vicina a Beirut non trovando alcuna alternativa. Le discariche a cielo aperto e l'incendio dei rifiuti sno ilegali in Libano, tuttavia il parlamento non ha ancora varato la legge che crerebbe un apposito organo per uniformare a livello nazionale le politiche sui rifiuti.
Per molti la crisi dei rifiuti simboleggia il malessere politico del Paese, dove un parlamento aspramente diviso non è stato in grado di esprimere le più alte cariche di governo.