Avevano contatti con jihadisti dell'ISIS: espulsi dall'Italia

Intrattenevano contatti con i foreing fighters dell’ISIS. Due cittadini marocchini e uno tunisino sono stati espulsi dall’Italia.
Secondo le indagini uno dei tre, un trentunenne della Tunisia, fermato a Perugia, sarebbe anche andato in Siria a combattere per il sedicente Stato islamico nel 2013. Sul suo cellulare è stato trovato un file audio di incitazione al jihad contro gli ebrei e l’Occidente.
I due marocchini, invece, un venticinquenne rintracciato a Torino, e un ventiseienne bloccato a Bolzano, si erano scambiati su facebook contenuti relativi alla guerra santa con dei miliziani dell’Isis tuttora attivi. Fra loro anche Monsef El Mkhayar, il ventunenne che in aprile, a Milano, è stato condannato a 8 anni di carcere per terrorismo internazionale.