Oggi la corte belga potrebbe decidere se consegnare o no Puigdemont a Madrid. La corte di Bruxelles ha chiesto a Madrid informazioni sulle condizioni di detenzione previste per l'ex presidente catalano
Un giorno importante anche se forse il giudice si prenderà tempo e non deciderà oggi. Prima udienza per l’ex presidente catalano Carles Puigdemont che questo venerdì a Bruxelles si presenta davanti alla corte; il giudice dopo il mandato d’arresto internazionale spiccato da Madrid, dovrà decidere se consegnarlo o no alla giustizia spagnola. L’udienza sarà a porte chiuse. I diretti interessati, Puigdemont e 4 suoi ex ministri accusati di sedizione, ribellione e spreco di fondi pubblici, potranno ricorrere in appello se il giudice decidesse di rimpatriarli.
Intanto la corte belga ha chiesto a Madrid tutti i dettagli di una eventuale detenzione in Spagna. In caso di rimpatrio Puigdemont e gli altri imputati finirebbero nel carcere di Estremera, dove già si trovano altri 10 politici indipendentisti. Madrid ha rassicurato Bruxelles: gli standard del carcere in questione sono alti, Puigdemont non rischia aggressioni e potrà decidere se avere una cella singola o no.
Intanto in attesa del giudizio, migliaia di persone hanno manifestato davanti ai municipi delle città catalane chiedendo la liberazione di quelli che chiamano’detenuti politici’, tra questi l’ex vicepresidente della Catalogna e 7 ministri del governo destituito.