L'ex premier è prigioniero in Arabia Saudita?
Che cosa è successo davvero a Saad al Hariri, ormai ex premier libanese? Più passano i giorni e più le sorti si fanno incerte. Venerdì scorso il capo del governo libanese e leader del movimento politico sunnita annuncia le sue dimissioni da Riyad, capitale dell’Arabia Saudita. Il sospetto è che sia stato costretto a dimettersi dalla famiglia reale saudita, che avrebbe così voluto frenare la grande influenza esercitata in Libano da Hezbollah, che appoggiava Hariri. Questa domenica Hariri nega di essere un ostaggio e di aver compiuto la scelta in piena libertà, ma di “non potere ancora ritornare a casa”.
In Libano molti continuano a sperare che Hariri possa tornare presto, ma la cosa appare difficile. Sempre domenica nell’aeroporto di Riyad Hariri è andato a ricevere il re saudita Salman bin Abdelaziz , una cosa che è sembrata a molti un omaggio eccessvio e che sembrerebbe confermare come Hariri non sia ancora libero di tornare in Libano. Qui la gente continua ad aspettarlo, come si è visto in occasione della maratona di Beirut con cartelli che invocavano il suo nome