Vietnam: giallo sull'incontro fra Trump e Putin

Vietnam: giallo sull'incontro fra Trump e Putin
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

La Casa Bianca parla di "agende incompatibili", ma il Cremlino rassicura: "In qualche modo ci si riuscirà"

Casa Bianca e Cremlino: le incomprensioni cominciano dalla tenuta del possibile incontro

PUBBLICITÀ

Putin c‘è, Trump pure, ma come in ogni relazione conflittuale, la suspense sul loro incontro permane. “Le agende dei due presidenti al vertice dell’Apec in Vietnam non permetteranno un faccia a faccia”, dicono dalla Casa Bianca. Allo staff di Trump, che in merito lamenta informazioni contraddittorie da Mosca, il Cremlino replica però parlando di “discussioni ancora in corso” e di “incontro che in qualche modo riuscirà comunque ad avere luogo”. ### Trump porta in Vietnam l’America First: “Prima i nostri interessi, ma mi aspetto che tutti voi facciate lo stesso”

Nel suo primo discorso, Trump è sembrato intanto subito dar corpo ai timori di chi con lui ha visto sbarcare anche le eco protezioniste dell’America First. “A partire da oggi – ha detto – la competizione avverrà su basi eque. Non lasceremo più che ci si approfitti degli Stati Uniti. Considererò sempre per primi i nostri interessi, come mi aspetto che tutti voi facciate, con quelli dei vostri paesi”. ### “Basta ai ricatti di dittatori in preda a malsane fantasie di conquista e ricatto nucleare”

Come già nelle precedenti tappe del viaggio asiatico di Donald Trump, a ritagliarsi spazio nei suoi interventi è anche in questa occasione l’escalation di tensioni con la Corea del Nord. “Il futuro di questa regione e dei suoi fantastici popoli non deve essere tenuto in ostaggio da dittatori in preda a malsane fantasie di conquista e di ricatto nucleare”. ### Trump perdona la Cina: “Se si sono approfittati di noi è colpa delle precedenti amministrazioni”

La presenza in Vietnam di Donald Trump arriva dopo la tappa cinese del suo viaggio in Asia. Un incontro in apparenza pacificatore, con tanto di calice levato al cielo, in cui il presidente degli Stati Uniti ha condito il “perdono” al suo omologo Xi Jinping per la guerra commerciale senza frontiere, con la firma di accordi da quasi 215 miliardi di euro.

I don’t blame China, I blame the incompetence of past Admins for allowing China to take advantage of the U.S. on trade leading up to a point where the U.S. is losing $100's of billions. How can you blame China for taking advantage of people that had no clue? I would've done same!

— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 9 novembre 2017

*“Non me la prendo con la Cina – ha Twittato il Presidente Trump -, ma con l’incompetenza delle ultime amministrazioni, che hanno lasciato che la Cina si approfittasse commercialmente di noi, fino ad arrivare a un punto in cui gli Stati Uniti stanno perdendo centinaia di miliardi di dollari. Come prendersela con la Cina per aver approfittato di persone assolutamente allo sbando? Io avrei fatto lo stesso”*Blindati da rigidissime misure di sicurezza, intorno al tavolo del forum per la cooperazione economica di Danang, siedono ventuno paesi del Pacifico: una potenza di fuoco, da sola capace di incarnare il 60% del Pil mondiale.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Ucraina, la guerra alle porte dell'Europa: l'incognita Putin apre al ritorno della leva

Ucraina senza munizioni: Kiev dà 1,4 mld di dollari all'industria bellica locale

Attentato a Mosca: agli arresti un ottavo sospetto, il direttore dell'Fsb accusa Ucraina, Usa e Gb