"Nessun Paese democratico può accettare che venga violata la legge" ha detto il premier spagnolo Mariano Rajoy dando il via all'applicazione dell'articolo 155 della Costituzione.
Il governo spagnolo intende destituire il presidente catalano, il suo governo e limitare le competenze del parlamento della regione autonoma per convocare nuove elezioni. Le misure che hanno il sostegno del partito socialista e di Ciudadanos dovranno essere
approvate dal Senato.
“Ho l’impressione, dopo aver osservato i fatti degli ultimi giorni – ha detto il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy – che si possa pensare senza il timore di sbagliarsi che alcuni abbiano avuto l’intenzione di arrivare a questa situazione, ossia all’applicazione dell’articolo 155. Applichiamo questo articolo perché nessun governo, nessun governo di nessun Paese democratico può accettare che venga ignorata la legge, che venga violata la legge, che venga cambiata la legge pretendendo di imporre i propri criteri agli altri. Il presidente del governo se il Senato lo decide dovrà convocare elezioni entro massimo sei mesi. Ma la mia volontà è farlo al più presto appena verrà ripristinata la normalità istituzionale”.
Il governo spagnolo ha deciso di ricorrere all’articolo 155, cosa mai accaduta nella Spagna democratica, dopo che Carles Puigdemont aveva avvertito che il parlamento regionale avrebbe potuto votare l’indipendenza in assenza di dialogo. La risposta del presidente catalano stasera: Puigdemont farà una dichiarazione alle 21.