In una conferenza a Roma vengono sottolineati i progressi dell'Iran. Atteso l'annuncio di Trump sulla revoca dell'appoggio all'accordo.
L’Iran rispetta gli impegni sul nucleare e il suo programma si è fortemente ridimensionato dall’entrata in vigore dell’accordo internazionale. Lo ha affermato il direttore generale dell’Agenzia per l’energia atomica Yukiya Amano alla conferenza su sicurezza nucleare a Roma.
L’alta rappresentante per la politica estera europea Federica Mogherini si è espressa con un video-messaggio:
“Da quando abbiamo raggiunto l’accordo due anni fa, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha monitorato l’attuazione di tale accordo, incluse le ispezioni, e ha certificato la conformità dell’Iran otto volte. L’accordo con l’Iran ha concluso una delle peggiori crisi nucleari dei nostri tempi e adesso che affrontiamo una nuova minaccia nucleare dalla Corea del Nord non possiamo permetterci di aprire un altro fronte”.
Mentre veniva testato un nuovo missile il presidente iraniano Rohani a fine settembre aveva affermato di non dover chiedere il permesso a nessuno per difendere il Paese. Una risposta a Trump che all’Onu aveva definito l’accordo con l’Iran “il peggiore mai negoziato” e che questa settimana potrebbe annunciare la revoca dell’appoggio statunitense alla storica intesa.