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Teheran, Erdogan: "Contromisure maggiori nei confronti di Erbil"

Teheran, Erdogan: "Contromisure maggiori nei confronti di Erbil"
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Di Euronews
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Erdogan ribadisce la sua opposizione al referendum celebrato il 25 settembre scorso nella regione autonoma del Kurdistan

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Il Presidente turco è a Teheran, per una breve visita ufficiale che segna un rasserenamento diplomatico con l’Iran.

In occasione della conferenza stampa con l’omologo iraniano, Rohani, Erdogan ribadisce la sua opposizione al referendum celebrato il 25 settembre scorso nella regione autonoma del Kurdistan iracheno, annunciando che saranno prese “contromisure maggiori” nei confronti del Governatorato di Erbil.

Recep Tayyip Erdogan, Presidente Turchia:

“Non esiste un singolo Paese che li riconosca, a parte Israele, ogni decisione presa con l’Intelligence israeliana non può essere ritenuta legittima”.

Rimarca la propria contrarietà all’indipendenza del Kurdistan anche il Presidente iraniano, che usa però toni meno aspri del collega.

Hassan Rohani, Presidente Iran:

“I cittadini del Kurdistan iracheno sono nostri buoni vicini, non vogliamo esercitare pressioni su di loro, ma i leader della secessione curda devono riconsiderare le loro decisioni”.

In agenda per Erdogan anche un incontro con la Guida suprema della Repubblica islamica, l’ayatollah Ali Khamenei, e la partecipazione al Consiglio di cooperazione di alto livello turco-iraniano, in cui si tratteranno i rapporti bilaterali tra i due Paesi.

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