Irma, la furia si dirige verso Cuba e poi la Florida

Mentre cresce il bilancio delle vittime (almeno 15 quelle confermate) e della distruzione che ha lasciato sulla sua scia, l’uragano Irma procede per nulla indebolito verso Cuba, dove toccherà terra nelle prossime ore prima di dirigersi verso la Florida. Devastate Turks and Caycos, le Isole Vergini, Antigua e Barbuda, Saint Martin, Saint Barthélemy.
Come se non bastasse, altri due uragani stanno prendendo forma dietro a Irma: Jose, che si sta rafforzando più del previsto e che si avvicina alle coste venezuelane, e Katia, che si è formato nel Golfo del Messico.
Nonostante l’abitudine alla furia degli uragani, l’aerea dei Caraibi non ha mai conosciuto nulla di così potente e devastante. L’Onu ha calcolato che sono 49 milioni le persone coinvolte dal passaggio di Irma e ha promesso che la risposta umanitaria sarà pronta ed efficace. E mentre il presidente degli Usa, Trump, chiede alla popolazione di attenersi alle linee guida delle autorità locali, come in un incubo senza fine Irma non ha risparmiato Haiti, che ancora soffre per le conseguenze del sisma del 2010 e del passaggio dell’uragano Matthew nel 2016. Centinaia di persone sono state evacuate dalle loro abitazioni e vivono in rifugi di emergenza preparati dal governo.
I encourage EVERYONE in the path of #HurricaneIrma to heed the advice and orders of local & state officials! https://t.co/AQmawTpZs0
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 8 settembre 2017