Quarant’anni fa l’uomo partiva per il più lungo viaggio d’esplorazione mai tentato nella storia dell’umanità: con il lancio della sonda spaziale Voyager 1, il 5 settembre del 1977, veniva posata la prima pietra nella conoscenza dello spazio profondo.
Un viaggio cominciato dalla Nasa per meglio comprendere il sistema solare, che l’uomo osserva restando con i piedi sulla Terra. Il programma è andato ben oltre i piani iniziali, e ancora oggi continua a sorprendere. Nel 2012 Voyager 1 ha varcato i confini del sistema solare entrando nello spazio interstellare. Attualmente la sonda, che ci ha dato tra l’altro conoscenze fondamentali su Giove e Saturno, continua il suo viaggio a oltre 20 miliardi di chilometri dalla Terra, nella più lontana appendice dello spazio raggiungibile dall’occhio umano.
Nel 1979 la missione Voyager proseguì con il lancio di Voyager 2. Tra i risultati più importanti ottenuti, l’immersione nel 1981 in uno degli anelli di Saturno allora ancora sconosciuto e lo studio approfondito di Urano, con la recente scoperta di altre due lune: datata 2016, è stata possibile grazie ai dati raccolti dalla sonda vent’anni prima.
On Sept 5, our
NASAVoyager</a> 1 & 2 spacecraft will have been in space for 40 years! Download free <a href="https://twitter.com/hashtag/Voyager40?src=hash">#Voyager40</a> posters: <a href="https://t.co/Axq6e6VrEx">https://t.co/Axq6e6VrEx</a> <a href="https://t.co/3VuVqFH3qi">pic.twitter.com/3VuVqFH3qi</a></p>— NASA (
NASA) 4 settembre 2017