Il navigatore genovese è considerato una figura controversa, il trasvolatore paga i suoi legami col fascismo
Nell’estate della guerra alle statue dedicate a simboli della guerra di Secessione americana, il fenomeno investe anche personaggi della storia italiana.
Dopo Cristoforo Colombo, nei giorni scorsi, ora anche Italo Balbo è nel mirino di alcuni manifestanti oltranzisti. Il navigatore genovese è considerato una figura controversa a causa del trattamento riservato ai nativi americani quandò sbarco sul nuovo continente.
Ma andiamo con ordine. La prima vittima della furia iconoclasta è stata una statua di Colombo del 1792, a Baltimora, in Maryland, distrutta a martellate. La memoria dell’esploratore è stata attaccata anche a Houston, in Texas, dove il monumento regalato alla città dalla comunità italoamericana, per il cinquecentenario della scoperta dell’America, è stata macchiato con vernice rossa.
In una città dell’*Ohio*, invece, l’amministrazione locale ha ha cancellato il Columbus Day, festa nazionale statunitense, sostituendolo con una ricorrenza delle popolazioni indigene.
A rischio anche la celebre statua di Colombo a New York che, dall’alto dei suoi 23 metri di altezza, domina il Columbus Circle; il suo destino, infatti, è ora legato alle decisioni di una commissione speciale istituita dal sindaco della Grande Mela Bill de Blasio, americano con origini campane da parte di madre.
A Chicago, la guerra ai simboli razzisti ha preso di mira la colonna intitolata a Italo Balbo.
Il monumento venne offerto anel 1934 da Benito Mussolini per celebrare l’impresa dell’aviatore italiano, all’epoca ministro dell’Aeronautica nel governo italiano, che volò da Roma all’Illinois. La statua, situata a Burnham Park, presenta una targa con la scritta: “L’Italia fascista con il patrocinio di Benito Mussolini presenta a Chicago la commemorazione di un volo di Balbo nell’undicesimo anno del regime”.
Nell’estate della guerra alle statue dedicate a simboli della guerra di Secessione americana, il fenomeno investe anche personaggi della storia italiana.
Dopo Cristoforo Colombo, nei giorni scorsi, ora anche Italo Balbo è nel mirino di alcuni manifestanti oltranzisti. Il navigatore genovese è considerato una figura controversa a causa del trattamento riservato ai nativi americani quandò sbarco sul nuovo continente.
Ma andiamo con ordine. La prima vittima della furia iconoclasta è stata una statua di Colombo del 1792, a Baltimora, in Maryland, distrutta a martellate. La memoria dell’esploratore è stata attaccata anche a Houston, in Texas, dove il monumento regalato alla città dalla comunità italoamericana, per il cinquecentenario della scoperta dell’America, è stata macchiato con vernice rossa.
In una città dell’*Ohio*, invece, l’amministrazione locale ha ha cancellato il Columbus Day, festa nazionale statunitense, sostituendolo con una ricorrenza delle popolazioni indigene.
A rischio anche la celebre statua di Colombo a New York che, dall’alto dei suoi 23 metri di altezza, domina il Columbus Circle; il suo destino, infatti, è ora legato alle decisioni di una commissione speciale istituita dal sindaco della Grande Mela Bill de Blasio, americano con origini campane da parte di madre.
A Chicago, la guerra ai simboli razzisti ha preso di mira la colonna intitolata a Italo Balbo.
Il monumento venne offerto anel 1934 da Benito Mussolini per celebrare l’impresa dell’aviatore italiano, all’epoca ministro dell’Aeronautica nel governo italiano, che volò da Roma all’Illinois. La statua, situata a Burnham Park, presenta una targa con la scritta: “L’Italia fascista con il patrocinio di Benito Mussolini presenta a Chicago la commemorazione di un volo di Balbo nell’undicesimo anno del regime”.
Protesters demand removal of monument to fascist Italo Balbo https://t.co/6M57GPW4qR
— John Beacham (@JohnDBeacham) 24 août 2017
La comunità italiana locale ha scritto una lettera al “Chicago Tribune”: http://www.chicagotribune.com/news/local/breaking/ct-balbo-monument-protest-chicago-0824-20170823-story.html per protestare contro la richiesta di ritirare il monumento legato alle memorie fasciste.
La comunità italiana locale ha scritto una lettera al “Chicago Tribune”: http://www.chicagotribune.com/news/local/breaking/ct-balbo-monument-protest-chicago-0824-20170823-story.html per protestare contro la richiesta di ritirare il monumento legato alle memorie fasciste.