Orrore a Roma, corpo smembrato nei cassonetti

Orrore a Roma, corpo smembrato nei cassonetti
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Di Alberto De Filippis
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Ritrovate due gambe amputate in un cassonetto del quartiere Parioli a Roma. Ma è stato già risolto il giallo della macabra scoperta degli arti di una donna. In un primo momento il resto del corpo non era stato individuato, ma ore dopo, altri resti sono stati recuperati dagli agenti in un altro cassonetto.

La vittima si chiamava Nicoletta Diotallevi, 59 anni. Sarebbe stata uccisa e fatta pezzi dal fratello 62enne Maurizio nell’abitazione che condividevano. L’omicidio sarebbe avvenuto in casa, poi l’uomo, dopo aver sezionato il cadavere, lo avrebbe gettato in pezzi nei cassonetti. Gli inquirenti lo hanno fermato per omicidio e occultamento di cadavere. L’uomo ha poi ammesso le proprie responsabilità dopo 10 ore di interrogatorio in questura.

Le gambe sono state tagliate con un’accetta: la recisione è netta secondo la polizia scientifica. Decisive per le indagini, le immagini delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso l’uomo scendere di casa con un grosso sacco. Secondo i vicini, fratello e sorella litigavano spesso. Il movente forse una richiesta di denaro dell’uomo. Diotallevi è stato portato nel carcere di Rebibbia.

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