Kenya pronto al voto, tra entusiasmo e timori

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Di Euronews
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Il Kenya si prepara ad un appuntamento elettorale cruciale e carico di simbolismo: martedì si terranno le elezioni generali, a 10 anni dalle violenze post-elettorali che causarono la morte di almeno 1.100 persone e 600.000 feriti. Il voto per eleggere il nuovo Capo dello Stato vede contrapposti il Presidente Uhuru Kenyatta e il leader dell’opposizione Raila Oginga, che già fu protagonista dello scontro politico di 10 anni fa. Oggi il clima è diverso, le elezioni sono attese come una festa ma il timore che le vecchie tensioni riemergano è ben presente.

“Chiediamo a Dio di darci una giornata elettorale di pace, di mantenerci uniti attraverso la scelta che tutti i kenyani faranno nelle urne. Accetteremo il risultato del voto tenendo bene a mente che il Kenya continuerà ad esistere dopo queste elezioni” ha detto il Presidente Kenyatta.

Raila Odinga, leader della Grande Alleanza Nazionale, principale partito d’opposizione, ha chiuso la sua campagna elettorale sabato. In quella che resta una delle economie più dinamiche dell’Africa Orientale, le elezioni si giocheranno più sul sentimento d’appartenenza alle diverse etnie che non sui programmi elettorali. Diciannove virgola sei milioni di persone sono chiamate ad eleggere Capo dello Stato, governatori, deputati, senatori e rappresentanti locali.

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