Polonia: sì della camera bassa alla riforma della Corte Suprema

Polonia: sì della camera bassa alla riforma della Corte Suprema
Di Euronews

I deputati polacchi hanno approvato la controversa legge sulla Corte Suprema, nonostante la minaccia di sanzioni pronunciata dalla Commissione Europea. L’opposizione grida al “colpo di Stato” e sostiene che venga erosa l’indipendenza della giustizia e venga minacciata la democrazia.

Il testo, che molto probabilmente sarà approvato dal Senato e firmato dal capo dello Stato, rischia di “marginalizzare la Polonia in Europa”, ha commentato il presidente del consiglio europeo Donald Tusk.

Mercoledì il vice-presidente della Commissione Frans Timmermans aveva minacciato il governo conservatore, guidato dal partito diritto e giustizia, di attivare l’articolo 7 del trattato dell’Unione Europea ossia l’applicazione di sanzioni come la sospensione del diritto di voto della Polonia nelle riunioni comunitarie.


La riforma, che prevede il pensionamento di tutti i giudici della corte suprema tranne quelli che il ministro della Giustizia intende lasciare in funzione, ha suscitato proteste di piazza: in migliaia giovedì notte si sono riuniti all’esterno del parlamento gridando “rovesceremo la dittatura” e “libertà per i tribunali”.

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