Inter: dalla Cina accuse di riciclaggio

Inter: dalla Cina accuse di riciclaggio
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Di Alberto De Filippis
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Voci di corridoio provocano un terremoto nell’inter. Un reportage del canale cinese CCTV attacca Suning, il grppo cinese entrato nel pacchetto azionario nerazzurro con accuse pesantissime e il titolo crolla in borsa. Il reportage realizzato dalla tv di Stato, era sugli investimenti all’estero, anche nel mondo del calcio, delle imprese cinesi. Sono stati espressi dubbi sull’acquisto del club da parte di Suning e sull’opportunità di esporsi con una società che nel corso degli ultimi 5 anni ha raggiunto debiti per circa 300 milioni.

Non solo. Gli esperti intervistati hanno detto che in queste operazioni non esistono grandi possibilità di determinare flussi di cassa, e per questo non si potrebbe escludere l’ipotesi di riciclaggio. La proprietà ha risposto affermando che il marchio Inter e quelllo Suning si sostenngono a vicenda e si sono rianciati con questa operazione e che la societa si sta muovendo sul mercato. Anche questo però potrebbe essere un problema. I nerazzurri annunciano di essere riusciti a rispettare gli obiettivi finanziari stabiliti nel 2015, che prevedevano di ridurre il decifit a un massimo di 30 milioni per il periodo fiscale 2016. Secondo l’Uefa però, se la squadra non raggiunge il pareggio di bilancio, potrebbe vedersi sanzionata nell’ambito del fair play finanziario a cui si piegano tutte le squadre.

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