Siria: offensiva aerea Usa, colpito carcere dell'Isil, almeno 50 morti

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Di Euronews
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Una massiccia campagna di bombardamenti aerei da parte della coalizione a guida Usa in Siria avrebbe colpito un carcere dell’Isil nella città di Al Mayadin uccidendo almeno 57 detenuti. A riferirlo, oltre all’osservatorio siriano per i diritti umani, di cui è difficile confermare l’attendibilità, anche il sito di informazione gestito da attivisti siriani Deirezzor24 (http://en.deirezzor24.net/). L’intera zona è oggetto di bombardamenti quotidiani. Le forze dell’Isil starebbero riparando nella zona est del Paese dopo i successi delle unità curdo-siriane filo statunitensi che ormai avrebbero del tutto circondato la città di Raqqa, capitale dello Stato islamico in Siria.

L’obiettivo colpito dai bombardamenti, ridotto in polvere, sarebbe stato un carcere usato dall’Isil per rinchiudere i dissidenti. Nell’attacco sarebbero morti anche almeno 15 membri dello stato islamico tra combattenti e guardie della prigione e sarebbero state rase al suolo diverse case di civili, costretti a fuggire altrove. L’isil ha preso il controllo della struttura, trasformata in carcere, nel 2014. Da allora vi avrebbe rinchiuso e giustiziato numerosi detenuti.

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