È sfociata in violenza a Istanbul, in Turchia, la marcia per i diritti degli omosessuali in programma a piazza Taksim, ma vietata dal governo.
La polizia ha fatto ricorso alle pallottole di gomma e agli idranti per impedire ai dimostranti di raggiungere il luogo previsto.
Ieri, per il terzo anno di fila, le autorità avevano proibito il raduno, e schierato ingenti forze di sicurezza per contrastarlo.
Di fronte alla disobbedienza civile di numerosi militanti l’intervento della polizia ha portato all’arresto di almeno quattro persone.
Nei giorni scorsi, undici attivisti per i diritti civili sono stati processati per aver violato il divieto di manifestare in occasione del Gay Pride dell’anno scorso, e tutti sono stati prosciolti.
In Turchia l’omosessualità non è considerata un reato, ma l’omofobia resta ancora molto diffusa.
Turchia: polizia carica la marcia lgbt
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Di Euronews
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