Abbastanza tesa la conferenza stampa congiunta fra Emmanuel Macron e il suo omologo Vladimir Putin. Così il presidente francese ha risposto al perché ad alcuni media fosse stato impedito l’accesso al quartier generale di en Marche durante la campagna. Per Macron si è trattato di legittima difesa.
Così il presidente transalpino: “I responsabili politici hanno la responsabilità di prendere decisioni. Quando degli organi di stampa spargono menzogne infamanti, non si tratta più di giornalisti, ma di organi di influenza. Russia Today e Sputnik sono stati, durante la campagna, organi di propaganda e, a più riprese, hanno mentito sulla mia persona e sulla mia campagna. Per questo, lo confermo, non sono state accreditate al mio quartier generale. La totalità dei giornalisti stranieri, compresi i russi,hanno avuto accesso alla mia campagna. Le regole sono queste e saranno sempre le stesse”.