Francia. La Parigi di Macron in festa. Con un pensiero alle legislative

Parigi non è la Francia, la Francia non è Parigi. Nella capitale Emmanuel Macron ha raccolto poco meno del 90% dei consensi, il 25% in più rispetto alla media nazionale. Nello studiatissimo scenario del Carrousel du Louvre, l’entusiasmo si spreca.
I commenti di alcuni sostenitori di Emmanuel Macron: “È una bella festa, abbiamo vinto con più del 65%. Dimostra chiaramente che i francesi hanno voglia di un cambiamento che non passi attraverso gli estremismi. È una gran vittoria per noi che siamo partiti dal nulla un anno fa e oggi ce l’abbiamo fatta”.
“Sono davvero contento che Emmanuel sia stato eletto, veramente. E contro Marine Le Pen. Sono un europeista convinto. Per me è prima di tutto una vittoria dell’Europa”.
“Che sollievo! Ci resta solo da festeggiare”.
“C‘è ottimismo, ma un ottimismo prudente perché bisogna aspettare le legislative e vedere che succederà concretamente”.
“Ho votato Macron al ballottaggio per bloccare Marine Le Pen ma non l’ho votato al primo turno. Ora aspetto a vedere cosa farà questo signore perché non ho per niente fiducia. Ho votato Benoit Hamon al primo turno e continuerò a sostenere Benoit Hamon, resterò fedele al partito socialista”.
Gregoire Lory, inviato di euronews a Parigi: “Per il suo primo discorso da Presidente eletto, davanti alla folla dei suoi sostenitori Emmanuel Macron ha sfoggiato uno spirito d’unità, ha lanciato un appello a tutti i francesi che hanno votato per lui, che sia per adesione al suo progetto o per contrapporsi al Front National. Obiettivo: confermare la vittoria alle presidenziali con una vittoria alle legislative”.